Editoriale Gennaio
Esattamente in questo periodo di tre anni fa – gennaio 2020 – io e Daniela iniziavamo a presentare in showroom la prima collezione Crida. In realtà più che una collezione era una capsule di dieci abiti che nasceva con un progetto ben preciso: solo abiti, solo tessuti naturali e sostenibili, solo manifattura italiana. Non è stata una partenza facile, nonostante l’idea fosse vincente. C’è stata la pandemia, il lockdown, ci sono state le disdette e i mille dubbi che ci assalivano.
Andare avanti o mollare tutto? Siamo andate avanti, anche grazie a voi che in quel terribile 2020 avete comprato i nostri abiti di seta online e ci avete dato fiducia. Così oggi, tre anni dopo, io e Daniela siamo pronte a consegnare i nuovi modelli della primavera-estate 2023 in 50 negozi in Italia e a sbarcare nel mercato americano grazie a Neiman Marcus.
Per noi è una grandissima soddisfazione, ma anche un lavoro che diventa sempre più grande. Bisogna seguire la produzione e la consegna degli ordini fatti dalle boutique, e nelle prossime settimane portare in showroom il nuovissimo campionario del prossimo inverno. 80 capi circa, tra i quali troverete alcuni nostri classici e tante novità che rappresentano la nostra visione dello stile invernale per una donna raffinata, consapevole, elegante e italiana.
Ci prepariamo ad un’altra stagione impegnativa di lavoro. Ci vedete correre ogni giorno per riuscire a fare tutto, ci piace raccontare cosa c’è dietro un abito, per giustificarne il valore ma anche per trasmettere il messaggio che la forza delle donne, l’amicizia e la determinazione riescono a fare grandi cose. Il Fashion business non è solo glamour, party e paillettes: è fatica, creatività, impegno e passione. E per noi anche amore per l’Italia che non è solo il nostro paese ma è la patria dell’eleganza e dello stile.
Quindi amiche e amici che ci seguite sui social, che ci scrivete, che amate Crida e quello che rappresenta, vogliamo farvi l’augurio più semplice, vero e sincero per questo 2023 appena iniziato. Che sia un anno semplicemente… normale.
A renderlo speciale dobbiamo pensarci noi con i nostri sogni e con la nostra capacità di realizzarli! Buon lavoro e buona vita.
Cristina e Daniela