Editoriale Dicembre
Questo, ormai di prassi, è l’editoriale degli auguri. Siamo arrivati a dicembre lottando, ognuno a modo proprio, per ritrovare quella normalità e quella serenità che la fine dell’anno solitamente porta con sé insieme al suo carico di luci, brindisi, acquisti e feste. Ci illudiamo che sia di nuovo così ma sappiamo anche che sono cambiate troppe cose in questi ultimi venti mesi e che non sarà più lo stesso Natale. Sarà un Natale più triste per chi in questo anno difficile, e tuttora sul filo sottile dell’emergenza, ha perso persone care, ha sofferto per il Covid ammalandosi o perdendo il lavoro. E a tutti coloro che hanno vissuto o ancora stanno lottando contro un virus micidiale e mutevole siamo vicine con tutto il nostro cuore. Ma sarà anche un Natale di rivincita per chi ha saputo tenere duro o si è reinventato, non senza difficoltà, creando nuove opportunità di vita e di professione.
L’Italia, che ha dimostrato di saper gestire questa pandemia meglio di tanti altri Paesi, si trova adesso di fronte ad una situazione difficile ma anche entusiasmante grazie alla ripresa economica e alla possibilità preziosa di ricevere dall’Europa quei fondi che potrebbero dare una spinta eccezionale a tutti i settori della nostra economia. Serve però remare tutti insieme nella stessa direzione, essere consapevoli che questa è un’opportunità unica e, soprattutto, è indispensabile capire che non possiamo permetterci un altro lockdown. Il vaccino è la nostra arma più efficace e il super green pass che limita per i non vaccinati l’accesso in luogo pubblici, è uno strumento che non priva della libertà ma che la garantisce alla comunità intera. Noi crediamo che vaccinarsi sia un dovere e una responsabilità sociale: esiste anche la scelta di non vaccinarsi ma non esiste il diritto di mettere in pericolo la vita degli altri. Quindi cerchiamo di prepararci a vivere un Natale in serenità e sicurezza prendendo tutte le necessarie precauzioni.
Noi di Crida, come tante altre realtà del mondo della moda, abbiamo vissuto un anno pieno di lavoro e decisamente in salita. Non è stato facile ma ci abbiamo creduto: nella ripresa dell’Italia e soprattutto nella forza del Made in Italy che rappresenta il cuore del nostro progetto. Abbiamo continuato a collaborare con le manifatture del nostro territorio tenendo alto il livello della confezione dei nostri capi, abbiamo fatto ricerche nel mondo del tessile per trovare le sete e le lane italiane più belle e adatte alla nostra idea di moda, raffinata e senza tempo, e ora siamo orgogliose di annunciarvi che nella prossima stagione saremo presenti in tantissimi negozi in Italia, in tutti i multi brand più importanti e con le firme più esclusive. Per me e Daniela è stata un’emozione grandissima vedere che i grandi buyers italiani ci hanno scelto e hanno creduto in noi e noi ricambieremo questa fiducia con uno sforzo ancora maggiore di creatività e di stile. Dalla prima capsule di dieci abiti con cui ci siamo presentati al mercato in quel difficile febbraio del 2020, Crida si è evoluta e si è ampliata per cercare di vestire con i suoi abiti tutte le donne e per soddisfare le diverse esigenze, mantenendo però fede alla promessa iniziale: solo tessuti naturali senza fibre sintetiche e solo prodotti confezionati a km zero vicino a Bergamo.
La soddisfazione più grande di questo anno che sta per finire è accorgerci che il nostro messaggio di qualità e sostenibilità è passato visto che in tantissimi ci seguite, ci apprezzate e ci comprate. Un grazie di cuore a tutti voi che ci avete permesso di crescere e di affermarci in un momento così complicato. Vi promettiamo di rimanere fedeli a noi stesse e al nostro stile convinte che la moda, pur espandendosi e diventando sempre più globale, debba rimanere sempre Italiana e sempre più green e amica dell’ambiente.
Questo è l’augurio che metteremo sotto l’albero e che rivolgiamo a tutti voi per un periodo di festività che sia luminoso e consapevole.
Buon Natale e buon anno da noi!
Cristina e Daniela